Come installare i condizionatori in condominio: cosa prevede la legge

Come installare i condizionatori in condominio: cosa prevede la legge

L’installazione di un impianto di climatizzazione in condominio deve tener presente sia le normative vigenti (contenute nel codice civile) che il regolamento di condominio, rispettando i limiti ed i precetti in essi contenuti.

In ambito condominiale, qualsiasi proprietario di casa può prendere la decisione di installare un condizionatore domestico, a patto che rispetti le legge e gli altri condomini.

Vediamo in che modo.

 

Condizionatori in condominio

L’installazione di un condizionatore sul balcone dell’immobile, come già osservato, rappresenta un diritto del proprietario, che pero dovrà muoversi in questo modo per evitare problemi e sanzioni:

  • Il proprietario di casa dovrà informare preventivamente l’amministratore di condominio, il quale a sua volta dovrà riferire la notizia in assemblea, aggiornando il resto dei condomini.
  • L’installazione di un climatizzatore privato non dovrà in alcun modo alterare il decoro architettonico dello stabile, in riferimento all’art. 1122 del codice civile – Opere su parti di proprietà o uso individuale – : “Nell’unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all’uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all’uso individuale, il condominio non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio”. Se per l’installazione in sé dell’impianto non è necessaria una delibera assembleare, quest’ultima si rivela essenziale per la tutela del decoro estetico dell’immobile (in questo senso saranno determinanti le dimensioni del sistema e l’eventuale presenza di altri condizionatori).
  • Installando un condizionatore, il proprietario dovrà assicurarsi che non venga arrecato alcun disturbo agli altri partecipanti al condominio. Gli impianti di climatizzazione possono infatti essere piuttosto rumorosi, ed il proprietario dovrà acquistare un modello che sia il più silenzioso possibile per evitare problemi e lamentele.
  • Se il condizionatore verrà installato sulla facciata dell’edificio (quindi parte comune) dovranno essere rispettate delle distanze minime tra i balconi e le finestre. Il condizionatore non potrà essere ancorato alla parte inferiore del balcone del piano superiore, perché di proprietà del vicino. Nel caso in cui il padrone di casa decidesse di fissare l’impianto al di sotto del proprio balcone, dovrà rispettare una soglia minima di 1,5 metri, come stabilito dall’art 905 del codice civile (link) – Distanza per l’apertura di vedute dirette e balconi – :Non si possono aprire vedute dirette verso il fondo chiuso o non chiuso e neppure sopra il tetto del vicino, se tra il fondo di questo e la facciata esteriore del muro in cui si aprono le vedute dirette non vi è la distanza di un metro e mezzo. Non si possono parimenti costruire balconi o altri sporti, terrazze, lastrici solari e simili, muniti di parapetto che permetta di affacciarsi sul fondo del vicino, se non vi è la distanza di un metro e mezzo tra questo fondo e la linea esteriore di dette opere. Il divieto cessa allorquando tra i due fondi vicini vi e una via pubblica.

 

Consigli per un utilizzo corretto del condizionatore

Con l’acquisto di un climatizzatore si potrà avere una temperatura ideale in ogni ambiente dell’abitazione, risolvendo i problemi legati al clima esterno, sia in inverno che in estate. Per un utilizzo corretto dell’impianto di climatizzazione, che possa evitare sprechi energetici ed economici, bisognerà osservare alcuni comportamenti:

  • Utilizzare un sistema con potenza e dimensione adeguate, in modo da evitare impianti sovradimensionati o sottodimensionati. In questo modo si eviteranno sprechi di qualsiasi tipo.
  • Controllare la classe energetica dell’apparecchio, tenendo presente che la più efficiente e performante (ideale per realizzare l’efficienza energetica) è la classe A+++.
  • Impostare la temperatura del condizionatore sui 20 gradi, evitando quindi temperature eccessivamente alte o basse. Così facendo, si limiteranno gli sprechi sia energetici che economici.
  • Assicurare una buona ventilazione all’unita esterna, evitando di sistemarla a stretto contatto con piante, tende ed altri elementi.
  • Utilizzare un termostato programmabile per impostare la temperatura, in modo che il sistema possa spegnersi mentre si dorme oppure accendersi poco prima di rientrare in casa.
  • Effettuare una regolare manutenzione del sistema, per evitare malfunzionamenti o cali prestazionali.

 

A chi affidarsi per l’installazione di un condizionatore

Per installare un sistema di climatizzazione sarà necessario rivolgersi a imprese qualificate e certificate, provviste delle abilitazioni previste dalle normative vigenti, come l’azienda Edilfuni di Roma, che risponde ai criteri appena elencati ed effettua un servizio di installazione climatizzatori. Edilfuni è un’azienda che adotta le tecniche di edilizia acrobatica per portare a termine qualsiasi intervento ad alta quota, il che significa rinunciare a ponteggi ed impalcature.

Le lavorazioni verranno realizzate adottando un sistema di corde e funi di sicurezza, e rinunciando ai ponteggi sarà possibile ottenere lavori rapidi, economici e per niente invasivi.

Ricordiamo che si può ancora approfittare del bonus condizionatori, ottenendo una detrazione fiscale del 50% o del 65% per l’acquisto di un nuovo impianto di climatizzazione.