Honda presenta la nuova generazione di motori ibridi e:HEV

Il futuro Honda è sempre più verde, ma questa non è una novità: già agli albori del nuovo secolo – anzi prima, era il 1999 – la casa automobilistica nipponica lanciò uno dei primi modelli ibridi a livello mondiale, per la precisione un sistema ibrido parallelo (IMA) che combinava benzina ed elettrico. A quel punto la strada era tracciata, l’ibrido non era una moda passeggera, ma una tecnologia destinata a rivoluzionare il modo di concepire l’automobile, in una corsa verso una mobilità più sostenibile, fino ai giorni nostri: oggi tutti i modelli Honda sono disponibili con motore e:HEV di serie, domani (precisamente nel 2050) l’azienda di Tokyo intende raggiungere la neutralità dal carbonio per tutte le vetture e le attività aziendali.
L’obbiettivo dichiarato della casa giapponese è vendere circa 1,3 milioni di automobili ibride all’anno fino al 2040, checkpoint prefissato per il passaggio al 100% elettrico. La scommessa è lanciata, la posta in gioco è alta, e Honda è molto determinata a vincerla puntando forte sull’innovazione tecnologica: ne abbiamo parlato insieme a Matteo Grignani dell’omonima concessionaria che vende auto a Pavia usato e nuovo.
La tecnologia dei nuovi motori ibridi Honda e:HEV
La sigla e:HEV sta per Hybrid Electric Vehicle, un sistema che combina un motore a benzina con uno o più motori elettrici e una batteria. A differenza dei sistemi mild hybrid, che utilizzano principalmente il motore elettrico per assistere quello termico, il sistema e:HEV può far funzionare l’auto in modalità completamente elettrica per brevi tratti, garantendo così emissioni zero.
Il cuore e:HEV è un sofisticato sistema di gestione dell’energia che decide in tempo reale quale sia la modalità di propulsione più efficiente, in base alle condizioni di guida e allo stato di carica della batteria. Infatti può essere usato in tre diverse configurazioni di guida:
- Modalità elettrica: utile in città e a basse velocità, quando l’auto può muoversi utilizzando esclusivamente il motore elettrico, per un’esperienza di guida silenziosa.
- Modalità ibrida: eccellente durante la guida extraurbana o in accelerazione, con il motore a benzina che entra in funzione per fornire la potenza necessaria, mentre il motore elettrico assiste o ricarica la batteria.
- Modalità generatore: in fase di decelerazione o frenata, l’energia cinetica viene recuperata e immagazzinata nella batteria, aumentando l’autonomia in modalità elettrica
Vantaggi della tecnologia e:HEV
La tecnologia e:HEV di Honda rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile per la mobilità individuale, e offre numerosi vantaggi sia per l’ambiente, che per il conducente.
- Efficienza: il sistema e:HEV garantisce consumi di carburante molto bassi e ridotte emissioni di CO2.</li>
- Prestazioni: la combinazione di motore a benzina e motore elettrico offre un’accelerazione pronta e una guida fluida.
- Ricarica: non è necessaria una colonnina di ricarica, la batteria si ricarica automaticamente durante la guida o in frenata.
Come si prospetta il futuro per Honda con i nuovi motori e:HEV
L’adozione su larga scala della tecnologia e:HEV consentirà a Honda di consolidare la propria posizione di leader nel mercato delle auto ibride e di contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni globali. Inoltre, il sistema e:HEV rappresenta un ponte verso la mobilità elettrica pura, poiché la tecnologia sviluppata per i sistemi ibridi può essere facilmente adattata ai veicoli a batteria. In questo modo Honda si pone come un protagonista chiave nella transizione verso un futuro a zero emissioni.
Tra i prossimi modelli che si presenteranno con la nuova versione del sistema e:HEV vedremo la Honda Prelude con una data di lancio prevista per l’ultimo trimestre del 2025 sul mercato orientale, mentre arriverà da noi nel primo trimestre del 2026. Ma le novità non si fermeranno al motore, in quanto la Prelude monterà un’innovativa trasmissione S + Shift: una rivisitazione del cambio a variazione continua, che garantisce una maggiore precisione sui giri del motore in fase di accelerazione e decelerazione.
Leggi anche l’articolo: OSAS: come trattare le apnee del sonno