Ingegneria, da biomedica a industriale: tutti i rami della facoltà

Ingegneria, da biomedica a industriale tutti i rami della facoltà

La laurea in ingegneria è tra quelle che garantisce un inserimento più rapido nel mondo del lavoro e stipendi più alti. A dirlo sono i numeri, che per questo tipo di facoltà sono sempre elevatissimi. Il rapporto Almalaurea 2023 colloca gli ingegneri tra i laureati con un reddito più alto e un livello occupazionale superiore ad altri ambiti e tra gli indirizzi più soddisfacenti figurano il ramo dell’informatica, della robotica e biomedicale, in linea con le tendenze del mercato e con l’evoluzione tecnologica. Investire dunque in una laurea in ingegneria è assolutamente conveniente. L’area ingegneristica ha però diversi corsi di laurea, anche molto differenti tra loro e che preparano a professioni eterogenee. Bisogna dunque scegliere l’indirizzo più in linea con le proprie aspirazioni e con una buona spendibilità dopo il conseguimento del titolo. In questo articolo vi presentiamo tutti i rami dell’ingegneria, da biomedica a industriale, indicando gli sbocchi lavorativi e gli obiettivi dei vari corsi.

Ingegneria biomedica


L’ingegneria biomedica è tra le ultime nate nel campo ingegneristico e negli ultimi anni non solo si è diffusa rientrando in diverse facoltà, ma è sempre più scelta dalle nuove matricole per le sue peculiarità. L’indirizzo biomedicale unisce le competenze tecnico-ingegneristiche e medico-biologiche e ha l’obiettivo di formare dei tecnici specializzati che progettano e testano apparecchiature biomediche e diagnostiche e studiano i biomateriali e le tecniche di diagnostica più avanzate per risolvere problemi connessi al settore medico-biologico e aiutare a ottimizzare i processi diagnostici e di terapia. Il settore è in costante evoluzione, soprattutto per l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, che sta modificando in maniera sostanziale il ruolo del medico e in questo caso del medico-ingegnere, che è sempre più supportato nel suo lavoro dalle macchine.

Ingegneria civile e ambientale: 

Il ramo dell’ingegneria civile e ambientale si concentra sulla progettazione e gestione di piani legati allo sviluppo delle città, alla realizzazione delle infrastrutture e alla pianificazione di opere pubbliche o private orientate alla tutela dell’ambiente. Chi si laurea in ingegneria civile sarà in grado di organizzare e gestire progetti per la costruzione di strade, ponti, ferrovie ed edifici e avrà tutte le competenze per orientare la loro realizzazione tenendo conto delle normative vigenti in termini di sicurezza e salute.
Chi si laurea in ingegneria ambientale si occuperà invece di pianificare e gestire interventi mirati alla tutela dell’ambiente, alla salvaguardia delle risorse ambientali e allo sviluppo di una mobilità sostenibile. La specializzazione in ingegneria ambientale è molto richiesta, visti gli obiettivi della transizione ecologica e i molteplici finanziamenti del PNRR orientati al green. Secondo un rapporto di Symbola, Unioncamere entro il 2025 ci sarà bisogno di circa 2 milioni e mezzo di lavoratori in ambito green e tra le figure più richieste figurano proprio gli ingegneri ambientali o energetici.

Ingegneria industriale e dell’informazione: 
Il ramo dell’ingegneria industriale e dell’informazione è il più vasto tra tutti gli indirizzi di ingegneria e include le specializzazioni in ambito meccanico, elettronico e meccatronico, oltre alle richiestissime lauree in ingegneria informatica e ingegneria dell’informazione. L’ingegneria meccanica è il ramo che si occupa di tutte le fasi che riguardano i sistemi meccanici, dalla progettazione fino alla manutenzione e questa specializzazione è essenziale per lo sviluppo industriale. L’ingegneria dell’informazione ha invece come obiettivo quello di formare specialisti nell’analisi, nello sviluppo, nel trattamento e nella diffusione di dati da organizzare in sistemi informatici. All’interno dell’ingegneria dell’informazione c’è anche l’ingegneria informatica, che ha come scopo la formazione di ingegneri specializzati nella realizzazione di sistemi di automazione per sviluppare soluzioni innovative all’interno dell’impresa. Sono molto richiesti perché l’informatizzazione delle imprese ormai è necessaria. All’interno di questo ramo di ingegneria c’è anche il percorso formativo della laurea in ingegneria gestionale che fornisce allo studente conoscenze in ambito economico e tecnologico per attivare in azienda un percorso di ottimizzazione dei processi e promuovere le soluzioni più innovative in linea con il settore e gli obiettivi aziendali. La laurea in ingegneria gestionale si può anche seguire in modalità telematica presso università online come Unicusano, con l’opportunità di poter seguire i corsi a distanza e organizzare lo studio in maniera autonoma.

Ingegneria aeronautica e spaziale:
L’ingegneria aeronautica e spaziale mira a formare persone che opereranno in ambito aerospaziale e aeronautico. In particolare si occuperanno della progettazione e del collaudo di velivoli, satelliti, missili aerospaziali con un’ampia vocazione alla ricerca e allo studio di soluzioni innovative. Le frontiere di questa branca dell’ingegneria sono molto ampie e si possono trovare numerosi sbocchi lavorativi perché gli ingegneri aerospaziali sono figure molto richieste sia per lavorare in aziende pubbliche sia private.