Le frese per toupie legno: quali scegliere e come usarle

Le frese per toupie legno quali scegliere e come usarle

Che cos’è una fresa per toupie legno

Le frese per toupie legno ( come quelle di FraiserTools) sono degli utensili da utilizzare con una macchina professionale, precisamente un’elettrofresatrice orizzontale chiamata anche toupie; tali utensili sono fondamentali per eseguire modanature di qualsiasi tipo in base alla tipologia di fresa, alla dimensione dei suoi coltelli e altri dettagli che ci apprestiamo a studiare.
Le frese possono essere di tipo portacoltelli, cioè montano ferri indipendenti e intercambiabili quando necessario, oppure saldobrasate, quando i coltelli fanno un corpo unico con l’utensile. Quest’ultime sono generalmente più robuste e sono da preferire quando si cerca un utensile longevo che non sia troppo costoso all’acquisto, mentre le frese portacoltelli sono più versatili, in quanto possono montare coltelli differenti (nei limiti dimensionali e di adattabilità) e consentono il cambio rapido in caso di rottura degli stessi.

Caratteristiche di una fresa per toupie legno

Gli aspetti da tenere presente nella scelta di una fresa si possono riassumere secondo il seguente schema:

dimensione del foro centrale: le toupie montano un albero principale il cui scopo è contenere la fresa scelta per una determinata lavorazione. La maggior parte delle macchine presenta un albero da 35 mm, ma esistono modelli più piccoli con albero da 30 mm e altri più grandi, spesso multialbero, che adottano alberi da 40 mm. A tal proposito, è importante acquistare frese il cui foro centrale è compatibile con l’albero, evitando possibilmente di affidarsi a riduttori che possono diventare pericolosi;

peso e diametro della fresa: si tratta di parametri di basilare importanza, in quanto una fresa grande e pesante raggiunge una velocità periferica (relativa alla circonferenza), decisamente maggiore rispetto a un utensile di piccole dimensioni. Ciò significa che durante l’uso è necessario lavorare a velocità ben differenti per evitare di danneggiare il macchinario e correre il rischio d’infortunarsi gravemente;

qualità dei materiali: come accade in tutti i settori merceologici esistono prodotti di grande qualità e altri di “concorrenza”. Attualmente è facile trovare in commercio frese costruite in lega ultraleggera, utensili che producono un minor numero di vibrazioni e sono quindi più sicuri. Tuttavia, una fresa pesante e ben equilibrata non presenta rischi di sorta, fermo restando che per stabilizzare un utensile è necessario rivolgersi a un professionista;

qualità dei coltelli: possono essere di materiale differente e attualmente la maggior parte delle frese monta ferri di tipo HM, duri e capaci di effettuare un maggior numero di lavorazioni prima di richiedere l’affilatura. Le frese di tipo HS sono più morbide e si usurano facilmente, ma hanno il vantaggio di poter essere affilate con maggior facilità in breve tempo.

Come si utilizza una fresa per toupie legno

Dopo aver valutato attentamente le caratteristiche di una fresa è importante rispettarle fedelmente prima, durante e dopo la lavorazione. Le disposizioni sono pressapoco le seguenti:

– pulire la macchina e ungere il piano di lavoro con un prodotto apposito per evitare fastidiosi e pericolosi attriti;

– predisporre la velocità della macchina in relazione all’utensile: in questo caso la fresa riporta la sua velocità massima di rotazione in prossimità del foro centrale. Le toupie tradizionali possono lavorare con 2 velocità, in genere 3600 rpm e 7200 rpm, ma esistono modelli che ne hanno 4 o 5, mentre in altri casi è presente un variatore elettronico con tanto di inverter. Tuttavia è bene attenersi ai seguenti valori: 2800-3600 rpm con frese da 300 mm (tenonatori); 7500 rpm circa per gli utensili il cui diametro non supera i 200 mm; 10 mila rpm per le frese da 100 mm o dal diametro inferiore;

– serrare la fresa sull’albero utilizzando esclusivamente gli anelli e le chiavi previste dal costruttore del macchinario;

– predisporre una guida che impedisca al pezzo in lavorazione e alle mani di potersi inserire nell’incavo in cui ruota l’utensile;

– utilizzare possibilmente un sistema di avanzamento meccanico automatico;

– se si deve spingere il pezzo con le mani muoversi sempre contro la direzione del moto dell’utensile e mai al contrario;

– evitare di eseguire asportazioni troppo copiose in una sola passata.

Rispettare le regole è importante per non incorrere in infortuni che in taluni casi possono coinvolgere anche altre persone nelle vicinanze; evitare in tutti i modi di utilizzare metodi artigianali o improvvisati, specie se non si ha l’esperienza necessaria per azzardarli.