L’importanza della bonifica amianto per l’ambiente e la salute

L'importanza della bonifica amianto per l'ambiente e la salute

L’amianto è ormai da anni il killer nascosto nelle strutture e coperture di molti edifici. Silenzioso, ma dannoso come pochi, l’amianto è ormai da anni oggetto di censimento per poter essere individuato e rimosso per non essere nocivo per chi ne viene a contatto. Oltre ad una forte rilevanza per la salvaguardia della salute umana, la necessità sempre più impellente di censire e rimuovere l’amianto esistente, riguarda anche l’ambiente che ci circonda. Non solo infatti l’amianto è dannoso per la salute dell’uomo ma anche per quella del nostro pianeta che di riflesso interessa anche noi.

Cos’è l’amianto?

L’amianto è una sostanza composta di silicati e ferro. In Italia viene spesso chiamato Eternit, un composto di amianto e cemento. Le caratteristiche di questo materiale ne hanno sancito il successo in campo edilizio portando moltissimi imprenditori a preferirlo ad altri materiali più costosi e magari meno resistenti. Purtroppo però non si conoscevano ancora i danni irreparabili che le inalazioni di eternit, provocano al sistema respiratorio. Presente in pavimenti, coperture e isolanti, l’amianto è difficilmente individuabile ad oggi ad un osservatore inesperto.

L’amianto è responsabile di gravi malattie a danno dell’apparato respiratorio e quindi risulta necessario il suo smantellamento. L’amianto solitamente si rinviene in forma compatta, all’interno della componente cementizia, all’interno di controsoffitti, pannelli di rivestimento, pareti ecc. L’amianto se liberato nell’aria provoca forti danni all’organismo umano e anche all’ambiente purtroppo, ecco perché nel 1992 con la Legge 257 l’Italia mette al bando l’amianto, vietandone così di fatto l’impiego in campo edilizio. Negli anni poi si sono succeduti numerosi provvedimenti a favore dello smantellamento e bonifica dell’amianto al fine di arginare anche i danni futuri da contatto.

Effetti sulla salute umana

Essendo un materiale a base di silicio, è quindi costituito da fibre lunghe e sottili che possono facilmente essere inalate. Infatti è proprio la natura fibrosa del materiale a renderlo nocivo per l’uomo, infatti sfaldandosi l’amianto rilascia nell’aria le sue fibre. Se inalate tali fibre possono raggiungere gli interstizi polmonari e quindi essere assorbiti dall’organismo. Il suo assorbimento in base al dosaggio, può generare patologie respiratore, tumorali e infezioni di vario genere.

L’amianto infatti può produrre i suoi effetti sull’organismo sia nell’immediato sia dopo lunghi periodi. Non va affatto sottovalutata l’esposizione anche solo occasionale nel tempo a questo materiale che è insidioso e molto pericoloso. Infatti gli studiosi non hanno potuto definire un tempo minimo o massimo oltre il quale l’amianto diventi nocivo, quindi prevenire in questi casi è sicuramente meglio. Importante è per comprendere il rischio di esposizione capire a quale tipo di amianto si è stati esposti. I sintomi più comuni da esposizione sono il fiato corto, senso di spossatezza e debolezza muscolare. Oltre a questi sintomi blandi è possibile riscontrare anche febbre, cattiva deglutizione e anche forme gravi di infezioni o tumori.

Effetti sull’ambiente

L’impiego di amianto negli anni non ha solo danneggiato migliaia di vite umane, ma ha anche creato un vero e proprio disastro ambientale. Infatti quando si comprese la sua pericolosità tantissimi furono i privati che cercarono di liberarsi di questa sostanza, gettando in ogni luogo i resti di amianto, generando cosi delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Fortunatamente la normativa intervenne in tal senso arginando il problema. Purtroppo l’amianto gettato e liberato nell’aria ha inquinato aria e falde acquifere causando un danno ambientale immane. In tal senso lo stato ha emanato numerosi leggi e decreti a salvaguardia dell’ambiente dalla dismissione dannosa di questo materiale. La legge 257/1992 prima e il D.lgs. 257/2006 poi hanno sancito sia l’abolizione dell’amianto in edilizia, sia le procedure per una dismissione cauta e non dannosa per l’ambiente. Infatti in ogni operazione di rimozione o incapsulamento dell’amianto occorre dare rilievo soprattutto alla sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente. Ogni operazione deve prevedere un preliminare sopralluogo e installazione di cantiere per delimitare l’area di intervento e proteggere quella circostante per evitare contaminazioni. Il materiale rimosso dalla ditta specializzata deve essere stoccato e smaltito in apposite discariche adatte ai rifiuti pericolosi.

La bonifica dell’amianto deve essere considerata come un impegno verso noi stessi e verso il nostro pianeta, non solo una responsabilità civile, ma anche sociale, per la collettività. Occorre effettuare controlli per la sua individuazione, essere pronti ad intervenire con tempestività ma in totale sicurezza e per far ciò è sempre consigliabile rivolgersi a ditte specializzate, come può essere MBA Ambiente Milano. In questo modo infatti si avrà la sicurezza di ricevere un servizio competente e professionale svolto con la massima attenzione per la salute e per l’ambiente.