Quando chiedere l’intervento di un fabbro?

L’intervento di un fabbro è tra i servizi più richiesti dalla popolazione italiana in relazione alla sicurezza della propria abitazione. Per definizione, il fabbro è una persona che realizza oggetti di ferro e/o acciaio, utilizzando strumenti a mano come ad esempio il martello. In genere, la sua attività principale è di forgiare il metallo quando ancora si trova in uno stato non liquido. Il mestiere del fabbro è tra i più antichi al mondo, secondo alcuni risalirebbe perfino all’era del Neolitico, per questo motivo intorno alla sua figura c’è un profondo senso di rispetto. Nel nostro approfondimento odierno ci occuperemo di spiegare quali sono i tre principali interventi domestici per cui richiedere l’intervento di un fabbro, descrivendo nel dettagliando ciascuno di essi.

Per installare una porta blindata

Come spiegato dai fabbri di Roma del portale fabbro-roma-riparazioni.net, uno dei principali interventi per cui richiedere l’intervento di un fabbro è l’installazione delle porte blindate. Dunque, come anticipato nell’introduzione precedente, il fabbro riveste tutt’ora una grande importanza per le migliori soluzioni anti scasso, al fine di ottenere una difesa nettamente superiore per la propria casa. Ad oggi, la porta blindata è considerata uno degli elementi più indigesti per i ladri, che nella maggior parte delle volte rinunciano al colpo vista l’impossibilità di scasso. Rguardo alla loro realizzazione, il fabbro suggerisce di utilizzare acciaio zincato, con l’aggiunta di sistemi di sicurezza di ultima generazione. Le tempistiche di installazione si aggirano intorno alla mezza giornata, quindi si consiglia di richiedere un giorno di permesso dal lavoro per seguire personalmente i lavori a casa, così da ricevere dal fabbro qualsiasi ulteriore suggerimento per aumentare ulteriormente il livello di protezione dell’immobile da un eventuale attacco da parte di malintenzionati.

Quando si rimane chiusi fuori casa

Può capitare, a volte, di restare chiusi fuori casa perché ci si è dimenticati di prendere le chiavi prima di uscire di casa o, peggio ancora, dopo averle smarrite durante l’ultima uscita. In entrambi i casi, prima di rivolgervi al fabbro, il consiglio è di controllare se si ha a disposizione una copia del mazzo di chiavi a portata di mano: infatti, una delle prime operazioni che si compiono quando ci si trasferisce in una nuova casa è fare almeno due copie del mazzo di chiavi originale, uno per sé e l’altro per la persona insieme alla quale si condivide l’abitazione. Nel caso sfortunato però di non poter avere accesso nemmeno al secondo mazzo di chiavi, l’unica cosa sensata che rimane da fare prima di chiedere l’intervento dei vigili del fuoco è di contattare un fabbro della zona esperto: infatti, una delle mansioni meno note del fabbro ma tra quelle sicuramente più utili, è l’apertura delle porte della propria abitazione senza scasso. Per tale compito è fondamentale rivolgersi non soltanto a un fabbro come detto esperto, ma anche (e soprattutto) di fiducia, dal momento che si tratta pur sempre di un elemento sensibile come l’apertura senza scasso della propria porta di casa.

Rivolgersi al pronto intervento

Infine, è possibile rivolgersi a un fabbro per un qualsiasi pronto intervento al di fuori dell’orario di lavoro. Sono diverse le società che si occupano di mettere in contatto il proprietario di un immobile e un valido fabbro della propria zona a tutte le ore del giorno, 24 ore su 24 e sette giorni su sette, per un pronto intervento rapido ed efficace: se dunque si ha la porta non funzionante o (peggio ancora) rotta, anziché affidarsi al pericoloso fai da te è importante ricordarsi che c’è a disposizione il cosiddetto pronto intervento. Va da sè che il costo in questo caso è più alto rispetto a una normale richiesta nell’orario di lavoro (indicativamente dalle 8 del mattino alle 5 del pomeriggio), soprattutto se l’intervento viene programmato nel fine settimana durante le ore notturne. Per conoscere comunque la tariffa, si può sempre richiedere un preventivo gratuito, al fine di valutare la convenienza o meno di un fabbro anziché un altro, qualora si abiti in un comune di medie-grandi dimensioni.