Eventi green: come minimizzare l’impatto sull’ambiente

Eventi green come minimizzare l’impatto sull’ambiente

Quando si organizza un evento ci sono delle ricadute innegabili per quanto riguarda la tutela dell’ambiente. In particolare, ogni genere di evento come potrebbe essere un convegno culturale oppure scientifico, prevede un impatto ambientale piuttosto rilevante ad esempio con la produzione di rifiuti, con il consumo energetico e l’inquinamento causato dai trasporti in termini di riscaldamento globale oppure di consumo di acqua e tanto altro ancora.

Per chi vuole quindi occuparsi di eventi Green ossia capaci di tutelare effettivamente anche l’ambiente, è necessario cercare di prendere in considerazione questi aspetti e quindi minimizzarli quanto più possibile. Tutto questo può essere perseguito in maniera efficace seguendo delle semplici, ma importanti procedure.

Il primo aspetto è quello di informarsi analizzando con attenzione alcuni dati grazie ai quali si può capire in media quanto un partecipante ad un evento può impattare sull’ambiente. Si può conoscere il numero di piatti e bicchieri di plastica usati, le lattine, le bottiglie e tanto altro. Insomma, permette di farsi un’idea sul problema e quindi trovare delle valide soluzioni.

Eventi green: certificati energetici, location e tanto altro

Per avere un evento si può cercare di ottenere il certificato. Infatti, sono presenti alcune organizzazioni di certificazione ambientale che si occupano della creazione di un evento secondo quelli che sono gli standard ben precisi al riguardo anche dei partecipanti.

Con questa certificazione si può ottenere un funzionale supporto in tutte le varie fasi necessarie per organizzare e realizzare l’evento stesso. Questo consente di evitare improvvisazioni ed ottenere risultati affidabili. Inoltre, è molto importante anche informare e comunicare con precisione e in maniera chiara a tutti i partecipanti, compresi gli sponsor, di come l’evento in oggetto sia eco-friendly.

Molta attenzione va posta anche nella scelta delle location in quanto solitamente, durante gli eventi, ci sono consumi energetici di acqua nonché di produzione piuttosto rilevanti. Magari prima di scegliere sarebbe buona prassi quella di farsi inviare delle schede dalle varie strutture ricettive. Inoltre per quanto concerne comunicati stampa e quant’altro, è meglio utilizzare strumenti di comunicazione digitale che evidentemente non prevedono sprechi di carta e sono dunque ad impatto zero.

Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, un’importante opzione sarebbe quella di creare delle isole ecologiche facilmente accessibili e soprattutto riconoscibili. In aggiunta, potrebbe risultare molto soddisfacente, seppur non da un punto di vista economico, l’eventualità di rivolgersi ad una ditta specializzata per quanto concerne lo smaltimento dei rifiuti.

Catering, pulizia ed energia

Un aspetto rilevante è quello dei buffet. Meglio optare per un catering biologico che prevede l’utilizzo di stoviglie biodegradabili o lavabili. Ci sarà un enorme risparmio anche dal punto di vista della produzione dei rifiuti tutelando in questo modo anche la pulizia del mare.

A proposito di pulizia, occorre scegliere soltanto società certificate per cui in grado di utilizzare detersivi biodegradabili, effettuare il corretto smaltimento dei rifiuti e al tempo stesso mettere in essere l’utilizzo di materiali riciclati a tutto vantaggio della tutela dell’ambiente. Un aspetto importante è legato al risparmio energetico.

L’ideale sarebbe quello prevedere una location dove sono presenti impianti che sfruttano energie rinnovabili. Qualora questo non fosse possibile, occorre tentare di utilizzare strumentazioni a basso consumo energetico partendo dalle luci fino ad arrivare ad impianti audiovisivi. Infine, al termine dell’evento richiedi un feedback ai partecipanti per scoprire effettivamente cosa sia andato per il meglio e quali sono eventualmente gli aspetti da migliorare per ottenere ancora una maggiore tutela dell’ambiente.