Alla scoperta dei luoghi più affascinanti della Sardegna
La Sardegna è sicuramente una tra le regioni più suggestive del nostro Paese, grazie alla sua posizione strategica e conformazione territoriale.
Questa isola infatti misura circa 2000 km di costa, contraddistinta da scogliere ripide ed imponenti spiagge caraibiche, bagnate da acque limpide e cristalline.
Il paesaggio interno è tutt’ora incontaminato: ricco di colline e montagne che rendono l’entroterra selvaggio e misterioso, sono presenti anche delle antiche rovine in pietra risalenti all’età del bronzo.
Vogliamo in questa guida indicarvi alcuni dei posti più caratteristici di questa meravigliosa isola, che meritano di essere visitati.
Arcipelago della Maddalena
La Maddalena è l’isola più grande dell’omonimo Arcipelago della Maddalena, la quale si caratterizza per le acque dalle mille sfumature turchesi.
Il paesaggio della Maddalena è estremamente suggestivo e il miglior modo per poterlo ammirare è noleggiando un automobile, poichè il territorio non permette la circolazione di mezzi differenti.
Via mare invece, è molto consigliata una gita in gommone a Maddalena. Ad esempio, nel sito del Noleggio gommoni Rental Boat Cala Mangiavolpe, potete prenotare direttamente on line. Disponiamo di vari gommoni di metraggio differente, tutti anno 2022 e tutti con motore 40 hp senza patente nautica.
L’Arcipelago comprende un a serie di spiagge tra le più attrattive di tutta l’isola, tra cui: Cala Francese, Spiaggia testa del Polpo, Cala Spalmatore e Spiaggia di Bassa Trinita.
Luoghi da visitare nell’entroterra
Se pensate che la Sardegna sia meta turistica solo per la bellezza della sua costa e del mare, vi sbagliate. Il suo entroterra è infatti ricco di fascino e vi permette di scoprire altre meraviglie di questa terra.
Ad esempio a Sa Buddidorgia, all’interno di un bosco si trovano delle piscine naturali che si creano dalle cascate del rio Sa Burddidorgia.
Il Borgo medievale di Posada, è inserito tra i più belli d’Italia. Situato su un ripido colle, è dominato dal Castello della Fava, dalla cui torre è possibile godere di un panorama mozzafiato della valle del rio Posada, ma anche della spiaggia Iscraios e lo stagno Longu, in cui si trova anche una colonia di fenicotteri rosa.
Il Santuario di Sos Nurattolos è situato nella zona settentrionale della regione italiana. Si presenta come un altopiano granitico che cela un tempio sacro, a testimonianza della presenza della civiltà nuragica, che risale a circa 3000 anni fa.
Gairo Vecchio è una suggestiva città fantasma; si è spopolata infatti a causa dei frequenti terremoti ed alluvioni che colpirono l’Ogliastra nel 1951.
La Sfinge di Gallura è una roccia che sembra essere stata modellata dall’uomo, ma ovviamente è frutto dell’erosione. Anche il nome non è a caso: è alta circa 10 metri e con un volto umano, ricorda proprio la Sfinge.
Nell’entroterra a sud della Sardegna, è situato uno dei tanti siti archeologici prenuragici più importanti dell’isola. Si tratta di una tappa sicuramente obbligatoria: qui sono presenti un grande numero di menhir, circondati da altre località, tra cui le capanne di su Crancu e la necropoli scavata nella roccia.
Anche Bosa è uno dei borghi più suggestivi di questa isola. Si tratta di un vero e proprio borgo pittoresco, caratterizzato da un imponente castello medievale, ma soprattutto si distingue dagli altri per il quartiere Sa Costa, le cui case colorate regalano alla costa sarda un sapore sudamericano.
Il borgo marino di Porto Ottiolu è consigliato per coloro che sono alla ricerca di una vacanza all’insegna del mare, senza però rinunciare ai comfort. Da qui è possibile intraprendere delle interessanti passeggiate che conducono a spiagge e calette meravigliose.