Dall’apicoltura bio arriva la crema antirughe al veleno d’api

Dall'apicoltura bio arriva la crema antirughe al veleno d'api

La crema antirughe al veleno d’api rappresenta un prodotto di punta della moderna cosmetica e gli  straordinari effetti sulla pelle si devono all’origine pura del suo principio attivo, evinto dall’apicoltura biologica.

Le produzioni biologiche sono precisamente regolamentate, siano esse agricole, zootecniche o apistiche. Tutela e rispetto dell’ambiente corrispondono ai principi primari che dettano la condotta di chi intende perseguire la linea BIO. Uomo, animale e ambiente devono mantenere una sinergia, un equilibrio destinato a incidere sensibilmente nella qualità degli alimenti e dei prodotti a garanzia del consumatore. Qualità e salubrità preliminari alla massima resa devono essere assicurate.

Il circuito biologico è entrato da diversi anni nel cosiddetto settore primario ma non deve essere motivo di disorientamento per chi acquista: si precisi che le produzioni convenzionali possono raggiungere i medesimi standard di eccellenza delle omologhe bio. La differenza non risiede nel risultato finale bensì nel modello produttivo, basato essenzialmente su qualità dell’ambiente, condizione di estrazione, trasformazione e stoccaggio.

L’apicoltura BIO ottempera dunque a regole specifiche a norma di legge ed è in quest’ambito che nascono idea e sintesi concreta della crema antirughe al veleno d’api.

            Criteri fondamentali di aderenza all’apicoltura biologica

Affinché un prodotto apistico possa essere considerato BIO, si devono rispettare dei fondamentali criteri di aderenza:

  • ubicazione degli apiari in ambiente ricco di fonti naturali di nutrimento per le api
  • apiari ad almeno 1 km di distanza da fonti inquinanti
  • fonti di nettare e polline costituite da coltivazioni con metodo di produzione biologico o flora spontanea o coltivazioni sottoposte a cure colturali a basso impatto ambientale
  • scelta di razze autoctone e divisione in colonie
  • rinnovo degli apiari con max il 10% di esemplari di origine non biologica
  • norme da rispettare per almeno un anno prima di richiedere la denominazione BIO
  • arnie costruite in materiale naturale, trattate con vapore o fiamma diretta e pulite unicamente con propoli, cera e oli essenziali

A questi punti si aggiungono naturalmente fattori incidenti nella filiera produttiva, come profilassi e cure veterinarie, metodi di gestione dell’allevamento e di estrazione del miele. Quest’ultimo deve seguire draconiane regole di preconfezionamento e condizionamento nonché di etichettatura. Seguono documentazioni aziendali e severi controlli anche e soprattutto da parte di enti esterni all’azienda.

(Fonte: Suolo e Salute SRL – Organismo di controllo e certificazione delle produzioni agricole biologiche)

            Crema al veleno d’api come soluzione per le rughe

La stretta connessione alla natura e alla salubrità dell’ambiente non può che dare un impulso eccezionale alla produzione di fantastici ritrovati cosmetici. La loro azione investe i campi più svariati ma sempre inerenti all’estetica personale e, soprattutto, alla salute della pelle. Contro l’invecchiamento cellulare e la sua diretta conseguenza, le rughe, c’è un rimedio efficace, una soluzione capace di rallentare l’inesorabile avanzare del tempo sulla cute.

Si chiama crema al veleno d’api di Lunezia e può contare su un principio attivo naturale al 100% che le api secernono regolarmente. L’estrazione dalle ghiandole avviene tramite tecniche indolore che preservano la totale incolumità dell’esemplare.

Il veleno d’ape non ha eguali sul pianeta in termini di efficacia e la sua purezza si lega a doppio filo ai metodi di allevamento delle api, condotto con logica BIO in un’area d’Italia scevra di fonti inquinanti, la Lunigiana il cui territorio fra mare e montagna regala incanti e armonie.

Tante donne finiscono col ricorrere alla chirurgia e al botulino, ignare del fatto che esiste qualcosa nettamente superiore e priva di corruzione chimica. Nella sua duplice versione giorno e notte, la crema al veleno d’api di Lunezia attiva una spontanea reazione della pelle, ovverosia un aumento sensibile di produzione di collagene ed elastina: le rughe si attenuano, la pelle si distende, la bellezza torna a fiorire scrollandosi di dosso la coltre della vecchiaia. I risultati, seguendo adeguata terapia topica da inscrivere in una beauty routine costante nel tempo, si vedono a distanza di appena qualche settimana.

Il miglioramento clinico delle rughe è scientificamente dimostrato da studi ufficiali sul tema.