Il Coach e il Coaching, cosa sapere: definizioni, funzioni, importanza

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I termini Coach e Coaching sono sempre più diffusi nel linguaggio corrente e vengono spesso utilizzati per indicare la stessa cosa. Hanno però due significati differenti, anche se afferiscono alla stessa attività. Il Coach è infatti la persona che si occupa del Coaching, quindi fanno riferimento a due processi diversi.
In questo articolo facciamo chiarezza su cosa sapere del Coach e del Coaching.

Il Coach: chi è e cosa fa

Il Coach, letteralmente allenatore, è un professionista con specifiche competenze e abilità che ha l’obiettivo di guidare i propri clienti, chiamati “coachee”, a raggiungere i propri obiettivi, a superare gli ostacoli e a sviluppare il proprio potenziale. In un mondo sempre più competitivo e in costante evoluzione, la figura del Coach è fondamentale per il benessere psicofisico delle persone, in particolare per chi ha davanti a sé delle prove da superare. È il motivo per cui lo sport ha i suoi coach che affiancano psicologi e preparatori per allenare il talento degli atleti e delle atlete e aiutarli a gestire le loro emozioni e a dosare le proprie energie per avere le migliori performance. Il Coach infatti aiuta ad aumentare la consapevolezza di sé, a sviluppare nuove competenze grazie a esercizi e strumenti specifici, ad andare oltre i propri limiti, legati soprattutto a resistenze interiori, e a migliorare le performance, grazie al miglioramento dei processi decisionali.

Come diventare Coach professionista

Per diventare Coach non c’è un percorso univoco, anche se è fondamentale seguire una formazione specifica e di qualità. Si potrebbe partire da una laurea in psicologia, scienze della formazione o scienze della comunicazione e poi continuare la propria formazione con percorsi di perfezionamento come un master in coaching da poter frequentare online in università come Niccolò Cusano, tra gli atenei telematici riconosciuti dal MUR. Ci sono inoltre scuole e istituti accreditati per diventare coach, che seguono le linee guida delle normative di riferimento sul coaching, come la UNI 11601:2024, nella quale sono indicati la terminologia di settore, i requisiti per essere coach e cos’è il coaching. Alle conoscenze derivanti da un percorso di formazione specifico, è necessario affiancare diverse competenze trasversali, come l’ascolto attivo, l’analisi strategica, un’elevata empatia, l’intelligenza emotiva e la flessibilità, soprattutto per riuscire ad adattare le metodologie e le tecniche al tipo di cliente. Completa la figura del Coach una spiccata etica professionale, che garantisce alla persona che si affida a lui un approccio trasparente e in linea con le normative e la deontologia.

Il Coaching: cos’è e come funziona

Il Coaching, letteralmente allenamento, è un processo di accompagnamento personalizzato che si basa su una relazione di fiducia tra coach e coachee. Non è una terapia, né una consulenza, ma un percorso di crescita e sviluppo che mira a potenziare le risorse individuali. Chi decide di intraprendere un percorso di Coaching desidera focalizzarsi sul suo futuro e sulle aspirazioni personali. Il Coaching si realizza mediante l’utilizzo di una varietà di strumenti e tecniche per facilitare la riflessione, la scoperta e l’azione. Il Coaching si sviluppa in diversi ambiti, a seconda dell’obiettivo da raggiungere. Ci si può infatti muovere sulla crescita personale, il Life Coaching, lo sviluppo di competenze professionali, il Business Coaching, l’ottimizzazione di prestazioni sportive, lo Sport Coaching e la pianificazione della carriera, il Career Coaching.