Rondelle: cosa sono e quando si utilizzano
Chi si dedica al fai da te spesso si trova a non considerare l’utilizzo di alcuni semplici accessori, che invece i professionisti fruttano in modo considerevole. È il caso ad esempio delle rondelle, piccoli elementi che spesso gli hobbisti non sfruttano appieno e che invece i professionisti usano sempre, scegliendo anche con attenzione il tipo di rondella da prediligere.
Cos’è una rondella
Una rondella è in pratica un semplice dischetto forato, in metallo o materiale plastico. Sono comunemente chiamate anche rosette e le si trova in tanti diversi tipi: ci sono rondelle piatte rotonde, quadrate o coniche, così come ne esistono di zigrinate o dalla forma elicoidale. Ogni tipologia di rondella svolge una precisa funzione, anche se tutte assolvono a un compito ben definito: consentono di disperdere in maniera corretta la forza di serraggio di una vite. Il luogo in cui si inseriscono è quindi tra il materiale e la testa di una vite e si possono inserire più rondelle alla volta, ad esempio spesso se ne mette una tra la testa della vite e una tra il dado e il materiale, laddove si utilizzi un bullone. I professionisti usano sempre le rondelle perché consentono di bloccare con maggiore precisione una vite, oltre che limitano eventuali segni sul materiale su cui poggia la testa della vite o il dado retrostante.
Tipologie di rondelle
La forma della rondella permette di offrire diverse caratteristiche, che rendono la specifica tipologia di rondella particolarmente adatta in alcune situazioni. Le rondelle piane sono le più diffuse e utilizzate, anche perché sono molto semplici e l’uso è immediato; possono fungere non solo da distributori del carico di serraggio ma anche da spessori: per fare in modo che una vite o un bullone troppo lunghi non creino problemi. A tale scopo esistono anche rondelle particolarmente spesse, in vari casi però si preferisce aggiungere più di una rondella. Molto diffuse sono anche le rondelle in gomma o altro materiale plastico; si sfruttano quando il materiale su cui poggia la rondella è particolarmente delicato, la gomma impedisce di rigarlo o graffiarlo. Si usano rondelle in materiale plastico anche in situazioni di alta umidità o laddove sia necessario creare un punto di serraggio a tenuta stagna. Le rondelle anti svitamento hanno una forma elicoidale; ci sono poi anche rondelle dentellate, che evitano lo svitamento anche in caso di sollecitazioni correlate alle vibrazioni.
La scelta della rondella giusta
Va da sé che per sfruttare in maniera adeguata le rondelle è importante sceglierle con attenzione, evitando di semplificare eccessivamente questo accessorio. Se una rondella piatta è spesso la soluzione più sfruttata, è vero comunque che in taluni casi l’uso di una rondella di altro tipo può portare a ulteriori vantaggi, da non sottovalutare. Anche l’uso di una rondella come guarnizione va fatto valutando le dimensioni e il materiale di questo semplice accessorio. Il fatto che i negozi specializzati in prodotti per professionisti offrano molteplici tipologie di rondelle dimostra chiaramente che ognuno di essi offra caratteristiche particolarmente importanti. Se non si è in grado di valutare la rondella da utilizzare è bene farsi consigliare da un esperto del settore.