Banco da lavoro con piano in legno o ferro: qual è meglio?

Banco da lavoro con piano in legno o ferro: qual è meglio?

Scopri come scegliere il banco da lavoro giusto per te

Qual è il materiale giusto per il piano da lavoro? Un banco deve avere il piano il legno o in acciaio? La risposta corretta, dipende dalle attività che svolgerai sul banco da lavoro.

Le funzioni di un piano da lavoro sono molteplici, per questo è importante sceglierlo con cura: Il pianale deve sostenere il carico, assorbire gli urti e non deformarsi nel tempo, facilitare il tuo lavoro.

Differenze tra un piano da lavoro il legno e in ferro

Il legno infatti presenta una superficie meno omogenea, ma assorbe meglio i colpi da martellamento e di altre attività che prevedono l’uso della forza; quindi è indicato per alcuni professionisti ma non per altri.

Un banco da lavoro di buona qualità utilizza del legno essiccato ed eventualmente trattato per evitare che nel tempo si deformi. Un ottimo legno per il piano da lavoro è il multistrato di faggio. Il multistrato è un semilavorato creato con la sovrapposizione di vari strati di sfogliati di legno incollati tra loro che rendono il piano duro ma al tempo stesso resistente alla flessione.

L’acciaio è consigliato per lavori di precisione, la superficie liscia e omogenea consente un lavoro fluido e senza sbalzi, è perfetto per saldare e ideale quando si lavora con dei prodotti chimici.

Considera che:

  • a seconda degli strumenti che utilizzi, il piano da lavoro in legno si potrebbe rovinare. Ad esempio, se devi usare la fiamma ossidrica non ci sono problemi per un piano zincato, mentre il legno si rovina.
  • se utilizzi dei liquidi, si impregneranno sul piano di lavoro in legno

Come scegliere il piano del banco da lavoro

Devi valutare sulla base delle tue esigenze e del lavoro che svolgi, il piano da lavoro che meglio ti aiuta nelle attività manuali. Che sia per hobby o per professione, devi considerare il banco da lavoro come un vero e proprio strumento, per cui va scelto con attenzione affinché ti sia davvero utile.

Ci sono molti produttori di banchi da lavoro, sia in Italia che all’estero, e dai loro siti puoi avere un’idea chiara del loro catalogo prodotti.

Le aziende Made in Italy garantiscono standard di qualità e sicurezza (rispettano le regolamentazioni in vigore per i banchi da lavoro), come ad esempio OpusLine, un’azienda con sede nelle Marche che da oltre 30 anni è specializzata in banchi da lavoro per officina. Come le aziende più importanti del settore, è possibile chiedere un progetto personalizzato per realizzare un banco da lavoro su misura e ad hoc per le tue esigenze.

Soluzioni fai da te per il banco da lavoro

Altre soluzioni utilizzate da chi ama costruirsi da solo il proprio banco da lavoro e non vuole scegliere tra legno e ferro per il pianale:

  • Ricoprire il banco in legno per metà in acciaio e per metà in gomma dura. In questo modo, martellando, o facendo lavori che fanno vibrare il piano, i colpi saranno attutiti dalla gomma. La base in legno assorbe gli urti, e i due materiali con cui è ricoperto il piano permettono di svolgere lavori diversi con la massima efficienza. Accortezze per la gomma di rivestimento: per non deteriorarla, quando si utilizzano benzina i diluenti per pulire pezzi bisogna asciugare subito il piano da lavoro e lavarlo con uno sgrassatore a base di acqua.
  • Bullonare, sul banco da lavoro in acciaio, una lastra in legno multistrato spessa 1cm e mezzo circa. Sopra la lastra di legno fare una fodera con della gomma industriale, così il piano sarà resistente agli olii e ai solventi. In questo modo non solo le vibrazioni saranno attutite, meno rumore mentre si lavora, ma soprattutto si evita di graffiare il piano d’appoggio. Il banco da lavoro sarà come nuovo e, se deciderai di rivenderlo, non avrà perso il suo valore.

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